Una vacanza al casinò (una lettura obbligata per tutte le donne)

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Una vacanza al casinò (una lettura obbligata per tutte le donne)

La data…25 febbraio 2007…

Ci incontriamo a metà pomeriggio nella hall dell'hotel casinò e condividiamo un abbraccio appassionato poiché sono passati un paio di mesi dalla nostra ultima visita. Dopo aver avuto un po' di tempo per parlare e portare le tue cose nella nostra stanza, usciamo per condividere un pranzo e parlare del viaggio, proprio come le nostre migrazioni passate. Passiamo un paio d'ore a recuperare e ricordare il tempo trascorso insieme nel corso degli anni... Di tanto in tanto, di tanto in tanto. A questo punto il cameriere inizia a sentirsi disgustato perché non compriamo nulla da quasi un'ora, quindi decidiamo di pagare il conto e andare altrove per goderci la reciproca compagnia.

Rientriamo in albergo verso le nove dopo una giornata di cena, una bella passeggiata e un po' di shopping. Mi sto ancora chiedendo dove sei sparito per quei venti minuti nel centro commerciale quando mi hai lasciato in gelateria. Il nostro primo giorno di questo viaggio finisce proprio come sono iniziati gli altri viaggi... metto un po' di musica soft e passiamo il resto della notte sdraiati l'uno nelle braccia dell'altro e parlando di "e se" finché non ti addormenti. Ti raggiungo nella nostra piccola terra privata dei sogni poco dopo, dopo aver ascoltato il tuo respiro dolce e aver apprezzato il tuo aspetto tranquillo quando dormi.

La mattina dopo mi sveglio solo per trovare la colazione a letto per il mio compleanno. Non dovresti avere Tesoro... E con un bel sorriso rispondi, "per una volta stai zitto e goditi una giornata tutta tua". Condividiamo una risata, poi finiamo la colazione e ci alziamo per vestirci. Ti informo che per il mio ventunesimo compleanno mi piacerebbe davvero trascorrere la giornata al casinò. Inizi a ridere di me e dici: "immagino che mi innamorerei di un dannato segugio del poker di un uomo". Dato che non avevi grandi progetti per il mio compleanno e non ti dispiace guardarmi giocare a poker, sei d'accordo. Mentre sto vicino alla porta fumando un sigaro, esci dal bagno con l'abito da scolaretta più sexy consentito in un luogo pubblico. Con il sorriso più malvagio giochi con i fronzoli in fondo e mi chiedi "valeva la pena aspettare in gelateria, tesoro?" Rimango lì sbalordito e senza parole. Alla fine, dopo aver quasi sbavato addosso, ti informo con così tanto amore che non dobbiamo necessariamente andare al casinò. Ridi con quella tua dolce risatina innocente e dici "oh no tesoro... andiamo, così avrai tutto il giorno per fissarmi in questo e prepararti per il tuo regalo di compleanno stasera.

Quando arriviamo al casinò, ognuno di noi riceve le proprie fiches, anche se guardi più di quanto giochi. Vado direttamente al tavolo del blackjack e dopo circa una dozzina di mani trasformo i miei mille dollari in cinquemila. Ci allontaniamo da lì così potrai giocare ad alcune slot e al Five Card Draw mentre io sto dietro di te a massaggiarti le spalle. Dopo che hai triplicato i tuoi soldi e ora hai millecinquecento dollari con cui giocare, incassane cinquecento e decidi di giocare solo con le tue vincite. Io invece ho visto che è la nostra serata fortunata e ho intenzione di scommettere tutto quello che ho. Ci dirigiamo ai box dell'hold'em dove restiamo a guardare alcune mani. Una volta che ho capito quale tavolo ha dei piatti decenti ma non ci sono persone che giocano in modo stupido con le loro fiches, mi siedo. Dato che c'è solo un posto libero, mi dici che andrai a fare rifornimento con i nostri drink e tornerai subito.

Circa venticinque minuti dopo sento un bicchiere freddo sulla schiena e mi rendo conto che il mio angioletto sexy è tornato. Prendo un sorso del mio disorrono e della coca cola prima di sentirti chiedere delle mie patatine. Rispondo con una leggera deviazione nella mia voce, "sì, ne ho vinti un paio mentre eri via, tesoro." Proprio in quel momento la sedia alla mia destra si apre e mi giro sul sedile con un sorriso da un orecchio all'altro. Guarda tesoro... proprio accanto a me. Sorridi e prendi il posto libero. Giochiamo qualche mano e passiamo qualche mano... Quando i nostri drink finirono, avevo guadagnato altri millecinquecento oltre ai quattromila che avevo guadagnato mentre eri via, e tu avevi triplicato. Stavo per chiudere la serata e tornare in sala, ma proprio in quel momento mi è stata distribuita una coppia di assi. Dovevo giocarci ma sfortunatamente non avevo modo di dirti di uscire. Non sono troppo preoccupato per questo perché posso sempre restituirtelo quando partiremo. Eccoci qui... entrambi sono già a cinquecento e sto cercando di capire se hai bevuto troppo o cosa.

Ecco il flop... Re di fiori, asso di cuori, due di picche. Non vedo colori e ci sono poche possibilità di ottenere una scala decente, quindi sto pensando di scommettere. Ma appena prima che tocchi a me, vai all-in. Devi essere un pazzo per fare scala con quel tipo di denaro. Chiamo, così come fanno quattro degli altri cinque rimasti. Gira la carta... sette di quadri. Ancora nessuna scala e dannatamente sicuro nessun colore. Il ragazzo alla mia sinistra va all-in. Bam! Si piega attorno al tavolo e mi aspetta. Questo ragazzo ha più di me quindi dovrei andare all-in... E non ho potuto resistere... Ho aggiunto i miei ultimi settantacinquecento ai tremila che avevo già nel piatto, portando sul tavolo il totale complessivo a trentaseimilacinquecento dollari. Wow, sono troppo avido per il mio bene.

Ok, dal momento che nessuno può più scommettere, il dealer dice "gira le carte". Lui gira la coppia di re, io giro la coppia di assi. Proprio in quel momento io e lui iniziamo a fissarci. Sappiamo entrambi che lo ho, ma se arriva un re, ottiene tutto. Interrompiamo lo sguardo giusto in tempo per vederti girare un asso-re adatto... Non c'è da stupirsi che ci stessi provando, penso tra me. Allora sapevo di averlo, quindi i quattro arrivati ​​al river non avevano importanza. Il dealer proclama il vincitore e fa scorrere le fiches. Chiedo una scorta perché sto incassando e il dealer ovviamente chiama la sicurezza per mandarmene una. Mentre camminiamo dietro la guardia verso la cassa, inizi a darmi una spinta chiedendomi se ci stavamo dividendo. Rido e rispondo: "no, ma se sei gentile potrei restituirti i tuoi tremila". Ridi con me e inizi a darmi un colpetto nel fianco.

Mentre entriamo nell'ascensore per salire nella stanza, ho il braccio intorno alla mia ragazza, ho millecinquecento dollari in contanti in tasca e un assegno circolare da trentacinquemila dollari che aspetta solo di essere incassato... Non sono altro che sorrisi. Sorridi timidamente e dici: "Oh, quindi suppongo che il mio regalo non significherà nulla oltre al miglior compleanno di sempre". Iniziamo entrambi a ridere. Poi tolgo il braccio da te e mi frugo in tasca. Tiro fuori una scatolina e te la porgo, poi mi appoggio alla ringhiera sulla parete dell'ascensore con molta disinvoltura. Lo apri lentamente e vedi un anello... Un portachiavi per l'esattezza. Mi guardi perplesso, e ora è il mio turno di sorridere. Rimango in silenzio per il resto del viaggio su e giù per il corridoio finché non arriviamo nella nostra stanza.

Tiro fuori una grossa busta dalla borsa e ne rovescio il contenuto sul letto. Inizi a guardarli…. Un biglietto aereo… Il titolo di una nuova automobile… E i documenti per un nuovo conto bancario accessibile ovunque nel mondo. Mi guardi con gli occhi spalancati e il sorriso più grande. Comincio a spiegare... "Adesso è il momento giusto per dirtelo, immagino... so che ricordi il finanziamento che ho ricevuto dal governo nella primavera del 2006... Beh, finalmente ho ottenuto i documenti per giocare d'azzardo" al bar due mesi fa e da allora sono passato da una vita dignitosa alla possibilità di assumere un manager aziendale e continuare a guadagnare tre volte di più di prima. Ne ho parlato con un mio amico. Finché torno a firmare ciò che devo firmare ogni sei settimane e faccio quello che posso con l'attività su Internet e al telefono con lui, si prenderà cura di tutto ciò che il nuovo manager aziendale non può. Ho cominciato a procurarmi tutte le pratiche burocratiche per trasferirmi qui circa otto mesi fa, ma non volevo dirtelo finché non avessi saputo che l'attività era...------"

Salti tra le mie braccia e premi le tue labbra sulle mie facendomi tacere all'istante. Ti inchiodo al muro stringendoti il ​​culo e le cosce mentre ti violento il collo, mentre tu mi gratti la schiena attraverso la maglietta per tutto il tempo. Mentre continuo a baciarti, inizi a sbottonarmi la camicia. Ti porto avanti e ti deluso accanto al letto. Finisco di togliermi la maglietta e procedo a togliere anche la tua tra altri baci. I tuoi capezzoli si irrigidiscono a causa dell'aria fresca notturna che entra dalla porta scorrevole in vetro del patio incrinata. Una volta che sei in topless, ti spingo delicatamente sul letto e mi inginocchio... alzo la gonna solo per vedere che il perizoma che indossi ha un fiocco sul davanti e un nastro che si avvolge come la cintura. Finalmente riesco a vedere il mio regalo e non vedo l'ora di scartarlo.

Faccio scivolare le tue mutandine lungo le tue gambe morbide e rivelo un piccolo paio di labbra splendidamente rasate che brillano nella fioca luce della lampada da scrivania. Metto da parte le tue mutandine e mi chino ad assorbire il dolce profumo mentre mi avvicino. Mi chino molto lentamente per il resto della strada in modo che le tue labbra incontrino le mie. Li bacio semplicemente dolcemente e tu rabbrividisci. Ti guardo negli occhi con il viso a pochi centimetri dalla tua femminilità. Mentre inizio a far scorrere lentamente la punta delle dita lungo il bordo delle tue gambe sexy, puoi sentire il mio respiro caldo sul tuo dolce vasetto di miele. Mi avvicino quel tanto che basta per sfiorare a malapena la punta della mia lingua sul tuo clitoride e ti vengono i brividi. Continuo a stuzzicare appena il tuo clitoride finché le mie mani finalmente arrivano fino all'esterno delle tue cosce, poi faccio scivolare rapidamente le mie mani sotto il tuo culo, afferrando saldamente le tue morbide guance e tirandoti verso il mio viso mentre infilo la mia lingua nel profondità della tua figa e inizi a leccare ogni muro, angolo e fessura, come un tornado sessuale in miniatura.

Alla fine, dopo orgasmi multipli e quelle che sembravano ore di stimolazione orale, faccio scorrere il tuo corpo piantando baci morbidi ovunque mentre vado. Mi fermo per succhiare rapidamente ciascuno dei tuoi capezzoli nella mia bocca a turno, e mordicchio delicatamente mentre le mie dita tornano giù lavorando sul tuo punto G, facendoti impazzire. Non appena ti sento dire che stai per venire, ritiro il dito e mi avvicino a mordere e baciare il tuo bel collo. Oh quanto amo il tuo collo, tesoro. Le mie tattiche al tuo collo non ti permettono di venire, ma ti tengono sul limite per un po', finché all'improvviso non mi ritrovo sulla schiena. Sono incredulo con gli occhi spalancati per come sei riuscito a mettermi a cavalcioni così velocemente. Hai il sorriso più malvagio sul tuo viso mentre ti chini e condividiamo uno dei baci più appassionati della nostra relazione. Dio, spero sicuramente che non ti dispiaccia il sapore sulle mie labbra, dato che ho imparato ad amarlo.

Inizi a baciarmi e mordermi il collo mentre accarezzi un lato del mio viso nudo e fai scorrere le dita tra i miei capelli nerissimi. Dopo solo pochi istanti di questo comportamento allettante, inizi a scivolare lungo il mio corpo e a cadere in ginocchio sul pavimento tra i miei piedi. Faccio per alzarmi, ma tu mi spingi di nuovo sulla schiena. Inizi a slacciare la fibbia della mia cintura e sono fuori da questo mondo. Conclusione perfetta per una giornata perfetta... Grazie Dio!!! Mi sbottoni i pantaloni e poi li apri con i denti, mentre mi guardi da piccola dea del sesso seducente che sei. Mi fai scivolare i pantaloni lungo le gambe e li metti da parte. Inizi a mordermi delicatamente il cazzo attraverso i boxer di seta mentre mi strofini le cosce, e adori ogni minuto in cui mi dimeno per l'attesa. Alla fine mi togli i boxer e inizi a massaggiarmi le palle. “È così bello, tesoro,” sussurro dolcemente. Poi inizi a far scorrere lentamente la mano su e giù sul mio cazzo solo per sentirmi gemere, e ovviamente funziona. Riesco a malapena a pronunciare le parole e gemo “Tesoro, non prendermi in giro….. è la mia Bir----”

All'improvviso la mia virilità è in fondo alla tua gola e rimango senza fiato. Ti fai i migliori pompini che abbia mai fatto, e questo è di gran lunga il migliore finora. Mi sono semplicemente sdraiato contorcendomi dal piacere mentre tu succhi e accarezzi il mio cazzo, continuando a massaggiarmi le palle. Ti passo le dita tra i capelli mentre mi faccio la migliore testa della mia vita, desiderando solo poter tenere gli occhi aperti perché so che mi stai fissando. Alla fine, dopo quella che sembra un’eternità, non ne posso più. Alzandomi, ti tiro indietro la testa prendendoti i capelli senza farti male e mi chino per condividere un altro meraviglioso bacio prima di alzarci. Una volta che siamo in piedi, mi allungo e ti sollevo per il culo e continuo a baciarti mentre ti porto alla scrivania... Mentre ti metto indietro, ti allunghi dietro di te e spingi tutto sul pavimento.

Una volta che ti ho messo sulla schiena, afferro il mio cazzo alla base e ne faccio scorrere lentamente la punta lungo la tua fessura succosa. Continuo così per un po', stuzzicandoci entrambi e ogni tanto schiaffeggiando il tuo clitoride con il mio cazzo. Alla fine mi chino e mentre faccio scivolare la mia virilità rigida lungo le labbra fradicie della tua figa, tocco appena le mie labbra con le tue poi mentre ti alzi per il bacio mi allontano. Lo ripeto ancora qualche volta e ogni tanto ti lecco velocemente una delle labbra. Alla fine, una volta che so che non ce la fai più, chiudo le labbra con te, accarezzo la tua lingua con la mia, e allo stesso tempo seppellisco il mio membro nella tua fumante femminilità. So che l'urlo che ho sentito era di piacere, quindi interrompo rapidamente il bacio e inizio a spingerti dentro e fuori dalla tua figa. Faccio scivolare le mani lungo le tue cosce e sulla tua pancia finché la punta delle mie dita non si posa finalmente sui tuoi capezzoli. Quindi prendo un capezzolo in ciascuna mano tra l'indice e il medio e li muovo rapidamente avanti e indietro stringendo delicatamente i capezzoli. Dopo aver saputo che hai avuto un paio di orgasmi del punto G, procedo a girarti e a prenderti da dietro mentre sei piegato sulla scrivania. Ti stringo e massaggio con forza il culo mentre ti trapano la fica calda e bagnata da dietro facendoti urlare dall'orgasmo. Dal nulla riesci a tirarmi fuori il cazzo e mi hai spinto contro il muro dove mi baci il petto e il collo mentre mi accarezzi la virilità.

Mi conduci, con il cazzo in mano, al letto dove vengo spinto sulla schiena e messo a cavalcioni. Mi cavalchi mentre cerco di alzarmi e giocare con le tue tette rimbalzanti, ma mi attacchi i polsi al letto e mi cavalchi più forte. Sto impazzendo, non sono abituato a non avere il controllo, normalmente devo fare tutto il lavoro... Finalmente il sesso è davvero piacevole. Dopo un po’, quando non riesco più a sopportare di non avere il controllo, mi siedo e sto con te tra le mie braccia.

Ti metto delicatamente sul letto dalla tua parte e mi sdraio dietro di te. Faccio scivolare di nuovo il mio cazzo nella tua femminilità e ti foro da dietro mentre ti bacio e ti mordo la parte posteriore del collo e allungo una mano per stuzzicarti il ​​capezzolo. Una volta che sento che sei vicino, inizio a pompare nella tua figa stretta con una ferocia nascosta. Inizi a raggiungere l'orgasmo e il mio vigore aumenta. Ti scopo più velocemente e più forte che mai finché, alla fine, senti il ​​mio cazzo ingorgarsi, spingendoti verso un altro orgasmo prima ancora che l'ultimo sia finito. Spingo il mio cazzo dentro e fuori da te con tutto ciò che ho spingendoti attraverso un orgasmo dopo l'altro. E infine, verso la fine del tuo multiorgasmo, sparo la mia sborra nel profondo di te.

Una volta che entrambi abbiamo ripreso fiato, mi allungo ancora dentro di te e afferro il bordo delle coperte che erano gettate sul pavimento. Riesco a tirarli su e a coprirci. Ti avvicini e prendi una sigaretta dal comodino per ognuno di noi e quando abbiamo finito ti avvolgo il braccio intorno e ci addormentiamo con il mio corpo che circonda il tuo così come la tua femminilità circonda il mio membro tremante. È così che ci addormentiamo la notte del compleanno più bello della mia vita…

CONTINUA!…

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