Adam, Jason e io capitolo. 5

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Adam, Jason e io capitolo. 5

SQUILLO!!! La sveglia suonò mentre faceva uscire me e Adam dal nostro sonno ristoratore. Mentre entrambi ci alzavamo per spegnere il ronzio della sveglia, sono andato in bagno per aprire l'acqua dato che eravamo sporchi per il "gioco" della scorsa notte. Presi due asciugamani dall'armadio e mi lavai sotto l'acqua calda. Abbastanza presto sono stato raggiunto da Adam, che stranamente era brillante e felice così molto presto la mattina. Ho deciso di rispondere al mio pensiero curioso: "Perché sei così felice così presto?" Ha risposto alla mia domanda decisamente curiosa con "Normalmente sono stanco morto, e solo il pensiero di vederti mi ripulirebbe e mi cambierebbe ogni mattina ma oggi, no oggi riesco a distruggere i sogni di quelle puttane!" Disse in tono possessivo e nel momento in cui quelle parole lasciarono la sua bocca mi afferrò da dietro e mi morse il collo, facendomi gemere, e facendo quasi cedere le mie ginocchia, la mia mano scattò verso il muro per non perdere l'equilibrio, e ora mi aveva segnato. Sebbene fosse irremovibile sull'argomento, ho dovuto difendere le ragazze che presumibilmente mi stavano "perseguitando", "Non noto nessuna ragazza che mi gira intorno o mi segue come dici tu". Ha avuto una confutazione immediata, "Semplicemente non li noti, ti garantisco che entro i primi dieci minuti dall'ingresso nella sala della banda le ragazze inizieranno ad attaccarsi a te.", Ero determinato a dimostrargli che si sbagliava. “Bene, allora che ne dici di una scommessa? Se più di tre ragazze iniziano a seguirmi intorno o ad affollarmi nei primi dieci minuti in cui entro nella sala dell'orchestra, allora ammetti che ci sbagliavamo, ma se ho ragione allora stasera facciamo sesso pazzo e posso fare qualunque cosa Voglio." Mi voltai per affrontarlo, guardandolo negli occhi capii di essere caduto in una trappola. "Va bene, ma se vinco, allora potrò fare quello che voglio farti." Disse con un luccichio sessuale negli occhi.
Dopo esserci vestiti, abbiamo raccolto le nostre cose e sua madre ci ha lasciati all'ingresso della sala della banda della scuola, ora ero nervoso, se avesse ragione, per quanto mi sarebbe piaciuto, avrebbe voluto dire che avrei perso e lui era poi al comando. Ci siamo fatti strada nella sala della banda, ho aperto la porta da solo, poiché Adam voleva un bicchiere d'acqua prima di entrare, immediatamente cinque paia di occhi si sono posati su di me, inseguendo la sua preda, me. Oh…. Non ci è voluto nemmeno un minuto, ho pensato quando le cinque ragazze sono venute da me e mi hanno coinvolto in una conversazione, ho guardato Adam che era appena entrato, e lui ha riso ad alta voce, ha interrotto tutte le ragazze. "Scusate, ragazze, è occupato." Disse con tono gioviale. Una reazione si è verificata all'istante mentre urlavano, volevano trovare la ragazza che avevo scelto e farla a pezzi immediatamente, anche se non si aspettavano la mossa successiva, mentre Adam si avvicinava a me, si girava e mi allacciava le braccia sul petto. "Lui è mio." Dichiarò con tono possessivo. "Provalo!" Disse il capo della truppa, negando il fatto che fossi gay e preso, Adam non disse nulla mi tirò semplicemente la maglietta esponendo l'evidente succhiotto sul mio collo, le ragazze lasciarono le loro mascelle penzoloni per lo shock, non avevano perso il loro premio per nessuno a parte la cosa che meno si aspettavano, un maschio. "Scusate." Adam ha detto dopo pochi secondi mentre mi girava la testa per baciarmi, purtroppo almeno per le ragazze, non ho resistito. Le ragazze non avevano idea di cosa le avesse colpite, ma non me ne sarebbe potuto importare di meno perché, in quel momento, ero preoccupato per la mano di qualcuno, che si stava avvicinando troppo in pubblico. Ho spinto via la sua mano, "Più tardi, dopo la scuola". gliel'ho promesso. Il resto della giornata scolastica è andato senza problemi, poiché Adam si è aggrappato a me ovunque andassi mettendomi in imbarazzo e presentandomi a tutte le ragazze. Mentre tornavamo a casa sua da scuola, Adam si fermò. “Visto che ho vinto, voglio che ti spogli e ti sdrai sul letto ok? Sarò di sopra tra un momento, ho bisogno di prendere delle cose per il nostro "divertimento". Sono andato di sopra sorridendo selvaggiamente pronto per un po' di divertimento per le prossime due ore. Mi sono spogliato per il mio vestito di compleanno e mi sono sdraiato sul letto a faccia in giù e inalando il profumo della mia amata, aveva un odore così buono, di sudore e sperma, non avrebbe potuto avere un odore migliore. Adam è entrato con una scatola, "Capovolgi". Disse mentre tirava fuori una corda. Mi ha legato al letto; Ho avuto un grande sorriso per tutto il tempo. Una volta che fui assicurato al letto, aquila spiegata, lui stesso cominciò a spogliarsi. A questo punto eravamo entrambi nudi. Si è arrampicato su di me, ha stretto le sue labbra con le mie e ha combattuto con me per il dominio. Dato che in questo momento ero legato a un letto, ho ceduto, permettendogli di prendermi, mi ha baciato sul collo, mordendomi mi ha segnato di nuovo per la seconda volta nelle ultime dodici ore. Ha baciato verso sud, nessuno per perdere tempo è andato rapidamente al mio pene, nel momento in cui la sua lingua ha toccato il mio cazzo il mio respiro si è interrotto. Il calore era fantastico quando ha inghiottito il mio cazzo, leccandolo su e giù, ha iniziato a leccarmi tutta la testa mentre mi masturbava. “Uffa! Adam, verrò presto! si fermò... “Amico! Adamo! Perché!?" Ero un po' arrabbiata perché il mio ragazzo mi aveva negato il rilascio. "Non ancora amore mio." Ha detto mentre usciva dalla stanza, cinque minuti dopo ero debole e lottavo per uscire dai miei vincoli in modo da poter davvero fare qualcosa di produttivo. Rientrò. «Adamo! Perché mi hai lasciato qui solo per cinque minuti? "Quindi ora possiamo continuare il nostro divertimento!" affermò estasiato, scese su di me e iniziò subito a succhiare il mio cazzo morbido. Abbastanza presto ero ancora una volta rock hard. "Mi lascerai venire questa volta?" Ho detto con sarcasmo "È sarcasmo che sto rilevando?" Ha detto con un sorriso diabolico "In realtà sì, lo è." Ho detto, non appena quelle parole hanno lasciato la mia bocca, Adam è balzato su di me e si è impalato sul mio cazzo. Rimasi senza fiato, il caldo e la pressione improvvisi erano quasi troppo da sopportare. Ha iniziato a un ritmo veloce ed è diventato solo più veloce, presto stava solo muovendo i fianchi su e giù mentre le sue braccia erano appoggiate sul mio petto. Ha mosso una delle sue mani e ha cominciato a masturbarsi mentre si cavalcava sul mio cazzo. “Eh! Matteo! Penso che lo farò...! Vieni! Quando è arrivato, tutto il suo corpo si è irrigidito sopra di me, compreso il culo che mi ha stretto il cazzo, la pressione è diventata eccessiva e ho rilasciato il mio seme nelle viscere di Adam. Cinque minuti dopo mi hanno tolto le cinture e io e Adam ci sdraiamo sul letto, immergendoci in un sogno meraviglioso.

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