Come ho detto nella parte 1 di questa storia, sin dalla prima volta che ho scoperto quanto potesse essere divertente masturbarsi, l'ho fatto febbrilmente tre o quattro volte al giorno; sperimentando diverse posizioni nella mia camera da letto e inserendo diversi oggetti così come le mie dita nel mio scintillio peloso.
Avevo ancora una cotta per Gary; il ragazzo dell'altra scuola, ma siamo andati settimane prima che finalmente trovassi il coraggio di parlargli.
Era un venerdì pomeriggio ed ero stato particolarmente eccitato tutto il giorno perché il tempo era caldo e soleggiato e nel pomeriggio avevo giocato a hockey. Questo da solo normalmente non mi avrebbe fatto eccitare; ma in seguito, quando mi sono cambiata e mi sono fatta la doccia, ho guardato per la prima volta le altre ragazze della mia classe e ho avuto un nuovo tipo di entusiasmo guardando tutti i loro corpi nudi mentre i miei compagni di squadra vagavano nudi nello spogliatoio comune.
Proprio come la prima volta che avevo strofinato il mio scintillio, non sapevo quali fossero queste sensazioni, ma guardare i miei amici senza vestiti e confrontare mentalmente le loro tette, gambe e pube mi ha dato un altro tipo di ronzio nello stomaco e tra le mie gambe. Tanto che ho dovuto nascondermi nei bagni e strofinare il mio bottone finché non ho raggiunto l'orgasmo; il che mi ha dato un po' di sollievo, ma sapevo che il ricordo mi avrebbe dato tanti pensieri felici per quando sarei tornato a casa.
Stavo ancora rivivendo i pensieri birichini dei miei compagni di scuola nudi e mi stavo contorcendo sul sedile dell'autobus quando Gary è salito. Oltre al suo normale zaino dell'ex esercito che gli pendeva dal fianco, portava una custodia per chitarra. Abbiamo fatto il nostro sorriso di routine e "ciao" e lui si è seduto un paio di posti dietro di me da solo.
Forse perché i miei ormoni erano già in overdrive ho deciso che stasera era 'la notte'. Sono sceso per primo, ma l'ho aspettato. I nostri occhi si sono incontrati ed entrambi abbiamo sorriso con sorrisi enigmatici.
"Sei in un gruppo?" chiesi, indicando la custodia della chitarra.
Si scostò un po' di capelli dagli occhi e rispose; "Più o meno; sì... solo alcuni ragazzi della scuola... è ancora agli inizi."
Mi sono presentato come Lindsey e gli ho detto che conoscevo già il suo nome mentre camminavamo lungo il sentiero fianco a fianco.
"Che genere di musica suoni?" chiesi.
Pensò per un momento o due; come fanno i ragazzi.
"Una specie di rock". Gary mi guardò per vedere se avevo capito. "Status Quo? Thin Lizzy? Sabbath? Cose del genere."
Ho riconosciuto i nomi dei gruppi perché avevo i singoli dei primi due. "Anche a me piacciono i Thin Lizzy; penso che il cantante sia stupendo."
Sarei potuto morire mentre le parole uscivano dalla mia bocca; perché Gary aveva ovviamente influenzato il proprio aspetto per essere proprio come il cantante dei Thin Lizzy Phil Lynott. Comunque; il ghiaccio era ormai rotto e abbiamo chiacchierato di musica fino a quando non siamo arrivati al punto in cui normalmente prendevamo strade separate.
"Ho il nuovo album dei Thin Lizzy." Gary mi ha detto, nel disperato tentativo di continuare la conversazione, "Puoi prenderlo in prestito se vuoi".
"Sarebbe fantastico." risposi con la gola secca.
"Vuoi venire a prenderlo adesso?" mi ha chiesto il giovane dai capelli mop.
Ero in un dilemma ora. In realtà parlare con Gary significava che ero ancora più disperato di correre a casa e giocare con me stesso, ma questa era un'occasione d'oro per stare con lui.
"È fantastico." Ho sorriso, "ma non posso tardare perché mia madre tornerà presto a casa". Ho mentito.
Mentre metteva la chiave nella serratura si voltò per dirmi che i suoi genitori erano ancora al lavoro; e andrebbe bene. La sua casa era molto simile alla mia, ma il giardino non era molto curato e l'ingresso e la zona giorno erano entrambi molto disordinati. Annuii in segno di assenso e lo seguii in casa. Lasciò la borsa e la chitarra nel corridoio e cominciò a salire in camera sua, poi si fermò.
"Vuoi sentirlo prima?" chiese nervosamente.
Il mio cuore era nella mia bocca e il mio polso stava accelerando la scala Richter mentre rispondevo; "Certo nessun problema."
"Ho un giradischi nella mia stanza; è solo quassù." Gary borbottò poi continuò a camminare.
Ho appoggiato la mia borsa sul pavimento e ho appeso il mio blazer a un attaccapanni, poi l'ho seguito.
Stava armeggiando in una scatola di LP mentre io ero sulla soglia a guardarmi intorno nella sua stanza. A differenza della mia camera da letto ossessivamente ordinata, questo era un porcile con vestiti, chitarre, dischi, riviste musicali e Dio sa cos'altro sparsi in giro.
"C'è una sedia nell'angolo." Me lo disse senza guardarsi intorno mentre posava con cura il disco sul giradischi. Attraversai cautamente la stanza, spostai dei vestiti dalla sedia e mi sedetti pudicamente con la gamba sinistra arricciata sotto il sedere.
Mentre la musica risuonava dagli altoparlanti, Gary si sdraiò sul letto. Entrambi abbiamo ascoltato la prima canzone così intensamente; era come se le nostre vite dipendessero da questo. Mentre mi rilassavo, ho arricciato ulteriormente la gamba sotto il sedere per comodità e ho iniziato a chiacchierare.
Dopo un paio di minuti Gary si spostò sul letto e iniziò ad arrossire leggermente. L'ho ignorato fino a quando ho capito che il modo in cui ero seduta unita alla mancanza della mia gonna significava che doveva essere in grado di vedere le mie mutande! Invece di essere scioccato; faceva formicolare il mio scintillio, sapendo che solo un sottile pezzo di nylon rosa separava il suo sguardo dalla mia parte più intima.
Il più sottilmente possibile ho mosso leggermente l'altra gamba per assicurarmi che avesse una buona visuale, il che ha messo sempre più a disagio il mio amico dai capelli ricci; e lo ero anch'io. Il mio scintillio era in fiamme ed ero alla disperata ricerca di sollievo, ma stare seduto qui a mostrare le mie mutande stava rendendo il disagio più che utile.
Quando il primo lato dell'LP finì, Gary dovette alzarsi per girarlo. I miei occhi si fissarono su uno strano rigonfiamento nella parte anteriore dei suoi pantaloni. Non ero così ingenuo da non sapere che i ragazzi avevano la coda e che gli succedeva qualcosa a scopo riproduttivo; ma il suo rigonfiamento era affascinante.
Mentre Gary stava vicino al giradischi, lo guardai armeggiare furtivamente con la parte anteriore dei suoi pantaloni. Mi è successo qualcosa di diabolico mentre si spostava all'indietro verso il letto, quindi non potevo vedere cosa stava succedendo nei suoi pantaloni. Ho tirato l'altra gamba sul sedile in modo che il mio mento poggiasse sul ginocchio e l'altra gamba fosse ancora piegata sotto di me. L'ho fatto nel modo più innocente possibile, ma ero sicuro al 100% che avrebbe visto le mie mutandine rosa appiccicose e persino alcuni dei miei pubi irregolari che sapevo spuntare dai lati di queste mutande.
Gary stava diventando visibilmente agitato mentre continuavo a parlare della scuola. A questo punto potevo sentire che il mio scintillio si era gonfiato e ora ero così bagnato tra le gambe che pensavo davvero di essermi pisciato addosso.
Per mettermi a mio agio mi sono trascinato di nuovo e ho spostato un altro paio di cose da sotto di me. Mentre lasciavo cadere una maglietta sul pavimento, ho notato due riviste che spuntavano da sotto il cuscino.
Gary era mortificato quando ho aperto il primo.
"Dio mio!" Squittii e mi coprii la bocca per lo stupore quando vidi che c'erano foto di ragazze senza vestiti, "Gary! Cos'è questo?"
"Non è niente." Ha supplicato mentre tendeva la mano, ora incapace di alzarsi dal letto nel caso vedessi di nuovo il "rigonfiamento" sempre crescente, "dallo qui".
"Non credo!" Ridacchiai e arrossii mentre sfogliavo le pagine. "Questo è molto molto maleducato!" Alla fine gliel'ho lanciato e ho aperto il secondo che si chiamava Fiesta.
Questa rivista conteneva più scritti, ma ancora molte donne in mutande e nude che esponevano tutto. L'adolescente seduto di fronte sembrava volesse rannicchiarsi e morire mentre i miei occhi divoravano la rivista; leggendo parti delle lettere e delle storie mentre studiava anche i corpi dei modelli.
Alla fine ha rotto il silenzio dicendo: "Lindsey, per favore dammelo. È... privato; non dovresti vedere cose del genere".
Mi ero subito assorbito da una lettera di un uomo che descriveva di aver fatto sesso con una donna nel parcheggio di un pub. Alzai lo sguardo e silenziosamente scossi la testa con finto disprezzo, poi tornai alla storia con un travolgente desiderio di infilarmi la mano nelle mutande indipendentemente dal pubblico.
"Per favore?" Chiese di nuovo, ma ora era in piedi proprio di fronte a me con la mano tesa. Sembrava sull'orlo delle lacrime.
"Cosa c'è che non va?" chiesi mentre restituivo finalmente la rivista.
"Niente." Mormorò mentre si voltava e si sdraiava sul letto, questa volta senza tentare di nascondere il rigonfiamento nei pantaloni. "Semplicemente non volevo che tu li vedessi e pensassi che ero una persona cattiva per... sai."
"Sai cosa?" L'ho interrogato con il mento appoggiato al ginocchio e le cosce deliberatamente aperte per il suo piacere.
"Che io... lo sai... lo sai." Adesso balbettava, ma non riusciva a distogliere lo sguardo dalla mia gonna e dalla striscia di nylon rosa appiccicosa tra le mie gambe.
"Non so di cosa stai parlando." Gliel'ho detto onestamente, ma presumo pensasse che lo stavo ancora tormentando.
"Lindsey!" Ansimò: "Che mi sego!"
Ho alzato le sopracciglia. Avevo già sentito quella parola ma non sapevo cosa significasse. "Sega?" Ho risposto mentre mi grattavo l'interno della coscia, desiderando disperatamente grattare il mio scintillio. "Cosa significa 'sega'?"
Fece un sorriso imbarazzato mentre diceva: "Stai scherzando! Davvero non sai cosa sia masturbarsi? Sai... giocare con te stesso!" L'adolescente era sinceramente sbalordito; e ha mimato il movimento come scuotere i chicchi di caffè. Scuoto la mia testa.
"Dio mio!" ridacchiai; "Lo faccio sempre!" La mascella di Gary ha quasi toccato terra quando ha sentito la mia innocente confessione. "Come fanno i ragazzi? Me lo fai vedere?" Ho praticamente chiesto.
Il suo viso si illuminò: "Sei sicuro?" Ho sorriso e annuito.
Gary guardò l'orologio, poi si alzò per cambiare l'LP, questa volta senza fare alcun tentativo di nascondere il suo rigonfiamento che sembrava potesse esplodere da un momento all'altro.
Tornato sul letto si sdraiò e si tolse i pantaloni ma esitò prima di abbassarsi le mutande.
"Sei proprio sicuro?" Ha gracchiato.
"Sì, sono affascinato." Ho risposto.
Gary si è tirato giù le mutande fino alle ginocchia e il suo.......pene....ha preso vita! Sapevo che aspetto avevano, ma ovviamente non ne avevo mai visto uno in questo stato. Ero ipnotizzato mentre si appoggiava su un gomito e lo faceva contrarre e sussultare. I miei occhi dovevano essere come piattini e giuro che la mia lingua penzolava come un personaggio dei cartoni animati mentre la fissavo. Il suo pene sembrava fantastico mentre si ergeva orgoglioso da una foresta di peli pubici neri e ricci. Sembrava enorme e totalmente sproporzionato rispetto al suo magro corpo bianco.
Il mio amico dai capelli ricci ora mi stava sorridendo e afferrò il gambo e tirò lentamente la carne verso il basso esponendo una palla viola brillante da sotto una pelle floscia che mi fece sussultare. La sua mano molto lentamente tirava la pelle su e giù coprendo e scoprendo la pallina viola mentre mi spostavo di posizione fino a sedermi sul bordo della poltrona per non perdermi nulla.
"Ti piace?" Gary gracchiò mentre la sua mano si strofinava un po' più velocemente.
"È fantastico!" ansimavo; improvvisamente dimenticando i miei "bisogni".
"Davvero non hai mai visto un cazzo duro prima d'ora?" Gary sorrise mentre la palla stava scomparendo dalla vista molto più velocemente ora. Scuoto la mia testa.
"Adoro masturbarmi!" Gary ansimò: "Ogni mattina e almeno due volte a notte".
"Anche io." Ho sussurrato.
"Veramente?" Sorrise di nuovo, "Me lo mostrerai?"
Senza distogliere lo sguardo da lui, mi trascinai immediatamente all'indietro e sollevai un piede sul sedile, poi infilai la mano nelle mutande. Il mio scintillio era dolorante, gonfio e molto molto appiccicoso. Ci ho passato sopra due dita spalmando la roba bagnata sulle labbra calde, poi ho emesso un sospiro mentre due dita scivolavano dentro il mio buco senza alcun aiuto dal mio cervello.
"Tirati giù le mutandine così posso guardarti." Gary grugnì mentre la sua mano sembrava sfocata. Ho usato la mia mano libera per abbassare i pantaloni mentre le mie altre dita si muovevano di scatto nel mio buco caldo. Ero così eccitato nel vedere Gary masturbarsi e lasciarsi vedere da lui fare lo stesso che stavo scivolando sulla poltrona.
"Fanculo!" Gary grugnì: "Cazzo!" Poi la sua mano si strofinò furiosamente la sua asta ancora più velocemente, "FUCK, FUCK......FUCK!" Le mie dita e il mio palmo erano all'altezza della sua velocità, ma non ero preparato per quello che accadde dopo.
La sua palla viola sprizzò un denso liquido bianco di circa tre o quattro pollici e atterrò sulla sua pancia.
"Oh!" Rimasi senza fiato, "Cos'era quello?"
Gary mi ignorò e si lasciò cadere sulla schiena continuando a tirarsi il pene e facendo gocciolare ancora più latte dalla punta sulla mano e sul pube. Il suo petto si sollevava e si abbassava e la sua faccia ora era rossa come una barbabietola.
Il mio palmo stava schiacciando il mio pulsante mentre guardavo questo scenario e prima che me ne rendessi conto ho avuto quella "sensazione" nelle dita dei piedi e la scarica di adrenalina ha inondato il mio corpo mentre avevo il mio climax, che mi ha fatto girare la testa all'indietro e strillare con delizia.
Quando riaprii gli occhi Gary era di nuovo appoggiato sul suo gomito e tirava il suo pene che si stava ammorbidendo.
Mi sono seduta raggomitolata sulla sedia con le mutandine ancora intorno alle ginocchia, fissandolo e anch'io continuavo ad accarezzare il mio scintillio che aveva smesso di formicolare ma era ancora adorabile e umido.
"Cazzo, Lindsey, non pensavo che saresti andato fino in fondo." Gary sorrise raggiante dal letto mentre tirava il suo pene rimpicciolito.
"Nemmeno io!" Ridacchiai mentre mi tiravo su le mutande per proteggere la mia modestia.
"Hai un fazzoletto con te?" chiese Gary.
Annuii e ne tirai fuori uno dalla tasca della gonna e glielo offrii.
"Me lo pulisci?" Sorrise e agitò la coda.
Ho maliziosamente fatto come mi aveva chiesto; inginocchiato accanto al letto mentre pulivo il suo pasticcio appiccicoso dalla pancia, dalla mano e dal pube ispido. La mia mano tremava mentre sfiorava la sua asta che si contraeva e cominciava a irrigidirsi di nuovo. L'odore rimarrà con me per il resto della mia vita; la sostanza appiccicosa aveva un odore sorprendentemente dolce e ho indovinato dall'altro odore di muffa Gary e l'igiene personale potrebbero non essere stati i migliori amici.
Il gloop era di un morbido colore cremoso e si attaccava al cotone invece di assorbirlo come mi aspettavo. Mentre ripulivo il suo pasticcio, Garry continuava a ridacchiare e mi afferrò il seno e gli diede una stretta molto violenta; quando non l'ho fermato, ha cercato di farmi toccare la faccia con la coda, ma ho continuato ad allontanarmi ridacchiando anch'io.
Ho guardato l'orologio e sono rimasto sorpreso di vedere l'ora.
"Sarà meglio che vada adesso, la mamma tornerà presto." Risi nervosamente mentre mi sfilavo la gonna per renderla della lunghezza regolamentare della scuola e infilavo il fazzoletto sporco in una tasca.
Gary si alzò e non fece alcun tentativo di mettersi i pantaloni così la sua coda penzolò orgogliosamente tra le sue gambe, con mio grande divertimento.
"Vuoi ancora prendere in prestito quell'LP?" Chiese.
"Sì grazie." Ho risposto e ho pensato per un momento mentre riponeva con cura l'album dei Thin Lizzy: "Posso prendere in prestito anche questo?" chiesi mentre prendevo in mano la rivista Fiesta.
"Certo che puoi." Sorrise mentre mi porgeva l'LP, "Mio fratello ne ha centinaia quindi non se ne perderà nemmeno uno".
"È la rivista di tuo fratello?" Lo guardai con aria interrogativa.
"Sì, me li dà quando ha finito." Lui scrollò le spalle.
Gary è rimasto in cima alle scale mentre io nascondevo la rivista sporca nella cartella della scuola e mi mettevo il blazer prima di andarmene. Alzai lo sguardo e salutai con la mano, solo per vedere Garry che agitava il suo pene irrigidito nella mia direzione.
"Lo rifaremo?" Era raggiante.
"Lo spero!" Ho riso mentre aprivo la porta.
Come mi aspettavo la mamma era già in cucina quando sono arrivato a casa e stava preparando la cena. Ho spiegato che ero stato a vedere un amico e ho preso in prestito un LP. La mamma era un po' perplessa, poi ha indovinato che era un maschio, quindi mi ha preso in giro.
Poi sono andato dritto nella mia stanza per iniziare i compiti, ma non riuscivo a concentrarmi sapendo che avevo quella rivista nella borsa. Ho finito velocemente alcuni compiti di matematica; sapendo che era abbastanza buono per prendere una B, poi mi sono lasciato cadere sul letto, mi sono tolto le mutande e ho iniziato a leggere le lettere sulla rivista.
Ho imparato di più sul sesso in quel singolo numero che in qualsiasi momento della mia vita. Il mio scintillio - o figa come la chiamavano la maggior parte delle persone in Fiesta, stava effettivamente gocciolando sulle lenzuola mentre divoravo ogni parola e immagine - sfidando me stesso a non toccarlo. Quando finalmente ho ceduto alla tentazione, ho appoggiato il fazzoletto umido e puzzolente sul cuscino e ho infilato il manico di legno della spazzola per capelli il più forte e veloce possibile e ho strofinato freneticamente il mio bottone - o clitoride come ora sapevo che si chiamava finché non sono arrivato con una tale fretta uno spruzzo di pipì schizzò fuori dalla mia figa quando tirai fuori la maniglia.
Mentre giacevo sussultando e ansimando per respirare, mi resi conto che questa era la prima volta che avevo davvero pensato a 'qualcosa' mentre giocherellavo con la mia figa. Nelle settimane precedenti l'atto di masturbarsi era stato abbastanza eccitante e non avevo proprio nulla su cui fantasticare; ma questa volta.... c'erano Gary e il suo 'cazzo', che lo guardavano 'sborrare', le storie e le foto nella rivista sporca... il mio cervello era in overdrive sessuale!
Durante la cena papà mi ha chiesto due volte se mi sentivo bene perché sembravo un po' arrossata. Avevo l'orribile sensazione che la mamma sapesse cosa stavo combinando mentre si limitava a sorridere per il mio disagio, ma mentii e allusi a "problemi con le donne" che conclusero l'inchiesta.
Dopo cena ho guardato un po' di TV per un'ora, poi sono andato in camera mia a fare i compiti.
Ho preso la decisione consapevole di non leggere la rivista finché il mio lavoro non fosse finito, ma è stato difficile. Per la prima volta nella mia vita ho fatto il minimo indispensabile e ho finito il lavoro in poco più di un'ora.
Mi spogliai ed esaminai di nuovo il mio corpo nel lungo specchio, sentendo le mie tette e ammirando le mie gambe lunghe e tozze così come le mie natiche sode (o culo) che sembravano essere fonte di molto piacere nelle lettere che avevo letto prima. Poi ho messo l'LP preso in prestito sul mio giradischi e mi sono sdraiato sul letto.
Tutto il mio corpo era incandescente mentre leggevo e rileggevo le lettere, le storie e la sezione I Confess, oltre a riversare le foto delle modelle sexy e persino la sezione "Lettrici mogli". Sono rimasto sbalordito nel vedere che tutte le modelle mostravano le loro parti intime nei minimi dettagli e le donne normali nella sezione "Mogli" non si camuffavano in alcun modo. Proprio come quando ero nello spogliatoio ad ammirare i corpi del mio giovane compagno di classe; guardare queste foto di ragazze in intimo sexy e soprattutto nude mi ha eccitato tanto quanto le storie. Mi sono fatto raggiungere l'orgasmo 7 volte quella prima notte e ho anche "pisciato" su un asciugamano una seconda volta.
Ero nel paradiso sessuale quando finalmente sono andato a dormire, sognando Gary e il suo lungo cazzo.
Dopo aver giocato a hockey per la prima squadra della scuola sabato mattina e aver guardato a bocca aperta i miei compagni di scuola adolescenti nudi nello spogliatoio; Ho girovagato per il centro commerciale locale con una minigonna di jeans molto corta e una camicia di nylon bianca relativamente trasparente che mostrava il mio reggiseno blu nel pomeriggio sperando di imbattermi in Gary. Non l'ho visto, ma ho ricevuto molti sguardi ammirati da alcuni ragazzi e persino da alcuni uomini che erano fuori a fare shopping con le loro mogli. Il resto del fine settimana è passato in una foschia masturbatoria. Ho letto la rivista così tante volte che ho quasi consumato la stampa dalle pagine mentre mi toccavo la figa o la friggevo con la spazzola per capelli o una grande bottiglia di plastica per le mani con cui avevo iniziato a sperimentare domenica pomeriggio.
Con grande divertimento di Hazel, Gary si fermò accanto a me alla fermata dell'autobus, poi si sedette davanti quando salimmo sull'autobus il lunedì mattina seguente. La conversazione è stata un po' artificiosa perché Hazel era lì, ma gli ho detto che avevo adorato l'LP che mi aveva prestato e la 'rivista musicale', cosa che ci ha fatto arrossire entrambi.
Durante il viaggio di ritorno dovetti aspettare che Hazel scendesse dall'autobus prima che Gary mi chiedesse nervosamente se volevo tornare a casa sua per 'ascoltare altri dischi'. Annuii in segno di assenso senza guardarlo negli occhi.
Sulla strada per casa sua mi raccontò del concerto che la sua band aveva suonato il sabato sera in un circolo giovanile locale e del successo che aveva avuto. È stato solo quando siamo stati nella sua stanza che ho ammesso di aver letto la rivista 100 volte durante il fine settimana, il che lo ha fatto ridere mentre tirava fuori una scatola da sotto il letto. Era pieno di riviste proprio come quella che mi aveva prestato -- Fiesta, Mayfair, Knave, Club International... i titoli andavano avanti all'infinito. Senza chiedere, mi sdraiai sul suo letto e cominciai a leggere una copia di Mayfair. Le storie erano molto più lunghe rispetto a Fiesta e le modelle sembravano tutte più affascinanti e presto mi sono sentito assorbito. Quando ebbi finito di leggere la pagina delle lettere vidi che Gary era seduto in poltrona a leggere una rivista con i pantaloni intorno alle caviglie ea tirarsi via il cazzo. La rivista era così eccitante che avevo quasi dimenticato che fosse nella stanza! Mentre cercavo un'altra rivista schifosa da leggere, fissai Gary e il suo lungo cazzo.
Dico che era "lungo" perché ora so che lo era, ma all'epoca non ne avevo mai visto uno vero prima e certamente non uno eretto, quindi non avevo niente con cui confrontarlo, ma sembrava enorme che spuntava dal suo magro corpo bianco.
Il mio prossimo materiale di lettura si chiamava Knave e proprio come Fiesta conteneva molte foto sexy e le storie e le lettere provenivano tutte dalla Gran Bretagna, il che le rendeva ancora più elettrizzanti. Dopo aver letto le prime due pagine di lettere erotiche non potevo più aspettare e mi sono tirato giù le mutandine per iniziare a toccarmi la figa. È stato particolarmente sexy aspettare così a lungo prima di toccarmi la fica perché era tutto caldo e appiccicoso dei miei "succhi d'amore". Ho alternato il tentativo di leggere le storie sporche con lo sguardo su Gary e il suo meraviglioso cazzo mentre infilavo e attorcigliavo le dita nel mio buco caldo e stretto e premevo il palmo contro il mio piccolo clitoride rigido.
Presto stavo ansimando mentre affondavo davvero le dita in profondità e quando tutto ha cominciato a formicolare ho tirato fuori le dita il più velocemente possibile e ho fatto schizzare un piccolo getto di pipì sul letto con grande stupore di Gary quando ho avuto il mio orgasmo.
"Cazzo, Lindsay!" Rimase senza fiato mentre si alzava per dare un'occhiata più da vicino, "Che cazzo era quello?"
"Non lo so." Rimasi senza fiato e continuai ad accarezzare la mia figa tremante, "Ha iniziato a farlo la scorsa settimana."
Gary ora era in piedi accanto a me e fissava a bocca aperta la mia figa pelosa e il suo cazzo palpitante era a pochi centimetri dal mio petto.
Senza pensarci alzai la mano e cominciai ad accarezzargli l'asta. Sembrava davvero strano perché la pelle era tesa ma leggermente morbida e copriva un'asta d'acciaio. Alzai lo sguardo e sorrisi mentre lo avvolgevo con la mano e iniziavo a strofinarlo proprio come faceva lui.
Il mio amico dai capelli ricci ha appoggiato le ginocchia sul letto e ha iniziato a spremere brutalmente le mie tette attraverso la maglietta della scuola. Quando non ho sollevato obiezioni, ha abilmente slacciato i bottoni e ha fatto scivolare le mani dentro il mio reggiseno.
Non una parola uscì dalle nostre labbra mentre accarezzava e sbranava le mie tette doloranti mentre tiravo il suo cazzo il più velocemente possibile. Il disco aveva smesso da tempo di suonare e il silenzio stava ora riempiendo la stanza mentre mi tirava fuori le tette dalle coppe e cominciava a giocherellare con i miei capezzoli rosa e pruriginosi. Era incredibile mentre le sue mani le esaminavano e le accarezzavano; così tanto che non avevo notato quanto velocemente stavo strofinando il suo cazzo finché all'improvviso non sussultò e il suo corpo sobbalzò seguito da un flusso di caldo liquido cremoso sputato fuori dalla palla rossa e atterrò rapidamente sul mio petto seguito da un secondo globo più piccolo che corse sulla mia mano che subito tirai via. Gary ha preso il sopravvento e ha spremuto altre due cucchiaiate di sostanza appiccicosa sulle mie enormi tette, poi ha emesso una risatina onnipotente.
"Sporco bastardo!" Sbuffai mentre passavo le dita tra i fili di sostanza appiccicosa che ora coprivano le mie tette, "Non ho detto che potevi farlo, vero?"
Gary si limitò a ridere di me e continuò a tirare il suo cazzo ammorbidito a pochi centimetri dalla mia faccia.
L'odore dolce e nauseabondo del suo gloop stava ora riempiendo la stanza e mi stavo eccitando ancora di più, ho abbassato la mano per giocare con la mia figa.
"Cazzo no!" Gary ha gridato e mi ha afferrato il polso, "la tua mano è ricoperta di sperma -- non puoi toccarti la figa con quella!"
Devo essere sembrato sconcertato, ma il penny è caduto con un onnipotente "clang" quando ho capito cosa intendeva. Quell'anno è stato il primo, ma certamente non il mio ultimo incontro con una gravidanza indesiderata.
Il mio errore ha ucciso l'umore e mi sono ripulito usando un asciugamano del bagno, prima di prendere in prestito altre due riviste e tornare a casa.
Ci siamo incontrati altre due volte quella settimana per un'ora e mezza ogni volta leggendo seghe e diteggiatura. Il venerdì pomeriggio avevamo già sborrato una volta ciascuno e Gary era in piedi sopra di me masturbandosi verso le mie tette che gli stavo sollevando quando ha detto; "Bacialo." Avevo un'espressione perplessa sul viso mentre alzavo lo sguardo per vedere i suoi scintillanti occhi azzurri. "Baciami il cazzo."
Avevo letto di donne che succhiavano cazzi a uomini, ma non mi ero accorto che Gary potesse volere che lo facessi per lui prima o poi. "Bacialo per me." Ha ripetuto e ha premuto la pallina rossa contro le mie labbra. Scossi la testa, ma lui continuava a spingere e masturbarsi.
Ho ceduto e gli ho dato un piccolo bacio sulla punta.
"No, un vero bacio." Ha insistito. Le sue palle pelose erano ora appoggiate sulle mie tette sollevate mentre baciavo la punta attraverso le labbra chiuse, poi lungo ogni lato dell'asta finché il mio naso non sfiorava il suo pube ruvido. Alzai lo sguardo per vedere se era abbastanza per lui, ma i suoi occhi erano chiusi e sembrava delirante e la sua mano stava solo masturbando lentamente il suo lungo cazzo ora mentre lo picchiettava contro il mio viso.
Ero curioso di sapere che sapore avrebbe avuto (sapevo già che odore aveva!). A malincuore aprii la bocca e diedi al cazzo un bacio più umido che lo fece sospirare, e poi tirai fuori la lingua con cautela e leccai la morbida carne rossa mentre spingeva indietro il prepuzio finché non copriva quasi il tumulo. Sono stato piacevolmente sorpreso di scoprire che non c'era un sapore significativo nel suo cazzo, quindi ho iniziato a far scorrere la mia lingua bagnata lungo l'asta calda e asciutta e poi di nuovo su per la manopola vellutata.
Gary iniziò a tremare per l'eccitazione e chiese se poteva sdraiarsi sul letto accanto a me. Salii per prima sul letto singolo trasandato e lui si unì a me, sdraiandosi accanto a me e implorandomi con gli occhi di finire quello che avevo iniziato. Nudo; Mi rannicchiai accanto a lui e cominciai a baciargli di nuovo il cazzo, solo che questa volta ero io a masturbarlo mentre una delle mani di Gary accarezzava le mie tette penzolanti e l'altra accarezzava e stringeva il mio culo. Più velocemente lo strofinavo e più baciavo e leccavo il suo cazzo, più gemeva e gemeva di piacere. Ero così contento di me stesso che potevo eccitarlo così tanto che ho fatto qualcosa di cui avevo letto.....me lo sono messo in bocca. Il mio cuore batteva all'impazzata e potevo sentire la mia figa gocciolare così tanto che mi scorreva lungo le cosce mentre iniziavo a succhiare la palla luminosa.
Gary iniziò lentamente a digrignare i suoi fianchi facendo sì che il suo cazzo riempisse la mia dolce e giovane bocca mentre i suoi gemiti diventavano più forti e profondi. Ora mi stava tirando le tette come le mammelle di una mucca e l'altra sua mano si era infilata tra le mie gambe e mi stava palpando con due lunghe dita.
Presto ho afferrato i suoi testicoli pelosi mentre tiravo furiosamente l'asta mentre succhiavo la sua verga finché non ce la faceva più e lui ha emesso un profondo grugnito che mi ha fatto tirare indietro la testa e mi ha spruzzato sperma caldo su tutta la faccia e un secondo e terzo schizzo sulle mie tette che ora stavano ondeggiando sul suo cazzo.
"Oh cazzo." Rimase senza fiato quando gli versai le ultime gocce sulla pancia. Ancora con il suo sperma che scorreva lungo la mia guancia e fuori dalle mie grosse tette sode, mi sedetti sui talloni con un grande sorriso compiaciuto e compiaciuto sul mio viso e mi tolsi la sua sostanza appiccicosa dal mento e mi leccai maliziosamente le dita per pulirle.
"Sporco stronzo!" Gary ansimò quando poi portai alla bocca una delle mie grosse tette gommose (come avevo letto in una storia) e leccai anche il suo sperma.
Questo era il nostro schema dopo la scuola per i due mesi successivi: andavo a casa sua un paio di sere a settimana e ci masturbavamo insieme per circa un'ora; di solito finiscono nudi e giocherellano l'uno con l'altro fino al momento di tornare a casa. A volte ci leggevamo dei passaggi e spesso discutevamo di cose diverse che ci eccitavano nelle storie. Le mie preferenze cambiavano di settimana in settimana ma mi piaceva leggere di sesso a tre con due uomini e avevo sempre un orgasmo molto intenso se trovavamo una di quelle storie e mentre a Gary piacevano le storie; si è davvero emozionato guardando le foto di donne in calze e reggicalze. Ormai mi ero appassionato a guardarlo venire sulle mie tette che rimbalzavano dopo aver succhiato amorevolmente il suo grosso cazzo.
I fine settimana erano un lavoro ingrato perché non potevamo stare insieme per una 'sessione' ma ci accontentavamo di incontrarci nel centro commerciale per un caffè e occasionalmente una sessione di diteggiatura dietro alcuni garage. È stato solo dopo il secondo mese delle nostre sessioni sessuali che siamo andati al nostro primo appuntamento al cinema e anche allora l'ho masturbato in un pacchetto di popcorn!
Verso la fine di ottobre Gary disse che suo fratello e suo padre sarebbero andati a una partita di calcio il mercoledì sera che era anche la serata del Bingo di sua madre e lei non sarebbe tornata a casa prima delle 10 quindi la casa sarebbe stata vuota.
Quando finalmente è arrivata la sera, sono andata all'angolo della strada con Gary come al solito, poi sono corsa dritta a casa a mettermi delle calze e un nuovo paio di sexy mutandine bianche di nylon che avevo comprato apposta per la notte e uno dei reggicalze della mamma. Allacciare le bretelle è stato un vero peccato; soprattutto quelli posteriori dato che ero tutto "dita e pollici" ma ho perseverato perché sapevo che lo avrebbero davvero eccitato. Per non attirare l'attenzione dei miei genitori quando sono tornata a casa più tardi ho tenuto la mia uniforme scolastica ma nella fretta di arrivare a casa di Gary non avevo tirato giù la gonna così il vento continuava a soffiare la mia versione accorciata per rivelare la mia calze e, occasionalmente, il retro delle mie mutande. Ho provato a tenerlo premuto ma era una battaglia persa e almeno tre uomini sulla strada di casa hanno dato un'occhiata alle mie mutande sexy.
Proprio mentre Gary apriva la porta di casa, una folata di vento mi sollevò la gonna e diede una buona occhiata anche a uno dei suoi anziani vicini.
Una volta dentro lo sfiorai per correre di sopra, ma Gary mi fermò a metà e mi spinse in avanti in modo da poter sentire le mie gambe ricoperte di nylon e accarezzarmi anche le mutande. Mentre mi accarezzava le gambe e il sedere rimase in silenzio ma potevo dire dal modo in cui le sue mani accarezzavano le calze che era molto eccitato e mi stava facendo eccitare molto.
Tenni le gambe il più dritte possibile, ma mi sporsi in avanti portando il mio peso sugli avambracci in modo che Gary potesse beneficiare dell'angolazione in cui ci trovavamo, sulle scale. Mentre le sue mani mi accarezzavano lentamente le gambe dalle caviglie fino alle cosce sode, potevo sentirlo ansimare e respirare molto pesantemente. Quello che ha fatto dopo mi ha sorpreso, ma mi ha davvero fatto venire i brividi.
Sempre con entrambe le mani che mi accarezzavano le calze, premette il viso contro il mio sedere teso e iniziò a baciare e leccare le mutandine di nylon. All'inizio mi è sembrato strano, ma quando la sua lingua è scomparsa tra le mie natiche, seguita dal suo naso, ho iniziato a divertirmi davvero. Gary mi aveva leccato solo due volte in precedenza e non era stato particolarmente entusiasta, ma ora che indossavo mutande di nylon trasparente mi stava leccando e succhiando il tassello come un uomo posseduto. Dopo qualche minuto mi sono trascinato in una nuova posizione con le ginocchia divaricate su un gradino e il sedere che sporgeva ad angolo acuto che ha permesso a Gary di infilarci tutta la faccia. La mia figa era in fiamme e potevo sentire un grande orgasmo sgorgare mentre il suo naso premeva contro il mio buco del culo e la sua lingua schizzava sul mio clitoride. Presto stavo spingendo indietro il più forte possibile e muovendo i fianchi nel tentativo di guidare la sua lingua verso il mio clitoride che ora stava pulsando. I think he finally got the message as he eventually concentrated on it and made me climax with such a rush I even let out a little pump; but he didn't mind as he pulled my pants to one side and pressed his face against my hole to lap up my juices which were now pouring out like wee.
It took me a minute or more to gather my thoughts as Gary kept pressing his face against my knicker covered fanny. Eventually I got my breath back and scrambled up the stairs to his bedroom with him chasing after me with a raging hard on.
Once inside he pushed me onto the bed and began kissing me. His face was still smeared with my pussy juice and his tongue tasted a bit fishy as he probed my mouth. His hands were all over me; pulling at my blouse to get at my tits and aggressively rubbing my nylon covered legs and pussy as I grabbed his rock hard cock and tried to wank it as fast as possible. Eventually he removed my blouse and bra and was sucking on my pink nipples like a starving baby as he screwed two spindly fingers deep inside my sticky hole. His eyes were now out on stalks and his nostrils were flaring as he rolled on top of me and tried to push his cock into my pussy.
"No. no, no...stop ...stop it!" I shouted as I tried to push him off, "not without a johnnie on.....put a johnnie on and you can!"
We had been more than happy to masturbate and please each other orally for weeks now but I knew that eventually we would fuck......and I couldn't wait; but certainly didn't want to get pregnant.
After a tussle Gary fell off the bed. When he stood up he looked angry and I was slightly worried that he going to fuck me whether I said yes or not. He flung his clothes across the room and was soon standing naked with his cock looking as hard as it ever had.
"Okay then." He grunted and moved forward with one knee on the bed and swung the other across my face until his cock was dangling above my mouth. "Suck it for me while I do you." Then he lay down on top of me with his knees slightly bent leaving his cock against my face and his own face between my legs.
Gary instantly began licking my hot puss through the nylon again as he stroked my legs. I was unsure what he actually wanted me to do until he moved his hips and his stiffy pushed against my lips. I instinctively opened my mouth and his long cock disappeared into my throat with one hard push. I started to panic but somehow began breathing through my nose as he started to thrust his hips and began fucking my mouth and throat as he sucked my swollen pussy.
It didn't take very long for me to begin enjoying myself and slid a hand between us so I could play with his bouncing bollocks and the other stroked and squeezed his hairy arse as I sucked his cock while we did our first 69.
Gary slid a couple of fingers inside my pants and they quickly went into my hole with absolutely no resistance as he manically sucked and licked my clitty while I bucked my hips up and down. I don't know how long this all lasted -- 2 minutes or half an hour but it was one of the sexiest most exciting things I've ever done in my 50 odd years!
It was soon a race to see who would cum first and Gary won by flooding my mouth with what felt like a week's load of hot spicy spunk. I gagged and spluttered as the warm thick spunk filled my mouth and he refused to pull his cock out, which meant that I had to swallow the lot; which actually turned me on for weeks afterwards.
Gary's adrenaline seeped out of with the orgasm and he suddenly felt like a dead weight on top of me. Still with his semi resting on my lips I raised my hips until I could get a hand between my legs and began vigorously rubbing my clit only an inch from his long nose. As I frigged myself Gary began fingering me again and his cock began twitching back to life so I licked and sucked the sticky bell-end until I made myself cum which was the signal for Gary to lap up the juices that were now gushing out.
We lay in this position for ages; me sucking him and him sucking and fingering me then we read a couple of magazines and had one last lingering 69 when he spunked in my mouth for a second fantastic time. Gary wouldn't let me take my knickers off until it was time to go home. I left him the drenched knickers and stockings but took Mummy's suspender belt home in my bag.
I soon loved the effect that wearing stockings and suspenders with sexy panties had on Gary and wore them at least once a week; but the nearer that we got to Christmas the more bored that I was becoming with Gary as a person. He was only interested in sex and playing his guitar. Of course I absolutely loved the sex but I wanted a real boyfriend; one who would take me out on dates and things.
But before that happened......we got caught in a compromising position by......his brother!