Becky si è svegliata qualche minuto prima di sua sorella e ha iniziato a toccarsi sotto le coperte, facendo del suo meglio per stare zitta e fallire. Kim sentì sua sorella gemere e aprì silenziosamente gli occhi, poi girò la testa per vedere cosa stesse facendo che la faceva gemere in quel modo.
Kim non riusciva a vedere molto, ma poteva vedere le coperte che si muovevano in un punto sospetto. Ha colto l'occasione ed è scesa dal letto, avvicinandosi silenziosamente all'altra ragazza. Becky ha aperto gli occhi quando ha sentito il peso di sua sorella entrare sotto le coperte con lei, e ha guardato sorpresa la sua gemella più piccola di 5 metri.
"Cosa fai?" sussurrò Becky, scioccata dalla presenza della sorella.
"Potrei chiedere lo stesso a te." sussurrò Kim in risposta. "Cosa fai?"
"Toccarmi". ammise Becky, arrossendo.
"No, voglio dire, cosa ci fai nel mio letto?" chiese Becky a sua sorella.
Kim arrossì. "Voglio vederti mentre lo fai."
“Vuoi vedermi giocare con me stesso? Perché diavolo vorresti vederlo?
Kim arrossì ancora di più. "Io... io voglio vederti farlo."
"Vuoi vedermi mentre lo faccio?" chiese incredulo Sm. "Sai che sono... beh, non indosso le mutandine, vero?"
"Sì... voglio ancora vedere, però." ammise Kim, arrossendo ancora furiosamente.
"Vuoi vedere la mia... la mia vagina?" Becky chiese incredula.
"No... voglio vedere la tua fica!" disse Kin con grande piacere nell'usare la parolaccia.
"Kim" disse Becky, con voce tutt'altro che tranquilla. "Hai appena detto una parolaccia!"
"Lo so." disse Kim sorridendo. "L'ho usato apposta".
"Perché dovresti farlo?" chiese, perplessa per l'insolita volgarità della sorella.
"Mi piaci." Kim rispose e arrossì.
"Beh, mi piaci anche tu." Sm ha risposto.
“No, non capisci.” Kim disse arrossendo ancora più furiosamente "Voglio dire che mi piaci".
"OH." Becky ha detto. "Sai che mi piacciono più i ragazzi che le ragazze, vero?"
"SÌ." Kim ha risposto. "Anche a me, ma voglio ancora vederti arrivare."
"Veramente?" Becky ha chiesto, poi ha ottenuto un piccolo sorriso sul suo viso. “Se è davvero quello che vuoi vedere, e sei disposto a essere cattivo per vederlo, sarò cattivo anch'io. Vai a chiamare Brian.
"Nostro fratello? Vuoi che lo prenda?" chiese Kim, la sua voce piena di meraviglia. "Perché?"
“Voglio che mi faccia venire. Puoi guardare." le disse Becky.
Kim fissò sua sorella senza parole, poi si alzò e andò a prendere il fratello. Tornò con lui in meno di un minuto. Guardò la sua sorellina maggiore e sorrise.
"Vuoi che io ti faccia venire?" chiese incredulo.
Lei ricambiò il sorriso e annuì felice. "SÌ." lei disse. "Puoi usare la bocca e le dita, perché stamattina non voglio davvero perdere la verginità."
"Beh, farò del mio meglio, sorellina, ma non posso fare promesse." Egli ha detto. "Certo, se potessi usare il mio cazzo su di te, beh, non ho mai deluso nessuna delle mie ex ragazze."
"Ho appena detto che non voglio perdere la mia verginità." Becky ha detto.
"Non preoccuparti." le disse, baciandola dolcemente sulle labbra. «Quando avrò finito sarai ancora vergine quanto lo sei adesso.»
"Cosa potresti voler dire?" chiese, curiosa.
“Non posso davvero dirtelo; Devo solo mostrartelo. Egli ha detto. "Ho il tuo permesso per procedere?"
"SÌ." lei gli disse. "Voglio sapere tutto."
“Va bene, ma prima farò questo...” disse, poi si chinò e cominciò a leccarle la figa, prestando più attenzione alla sua clitoride che a qualsiasi altra cosa. Iniziò a gemere sommessamente e gli afferrò due manciate di capelli, tenendogli il viso fermo mentre la sua passione saliva a nuove sbalorditive vette. Poi, prima che lei potesse fermarlo, lui abbassò ancora di più la testa e iniziò a leccarle il buco del culo.
"Dio mio!" ansimò. "Mi stai leccando il culo!"
"Egli è?" chiese Kim. "Come ci si sente?"
"È meraviglioso!" le disse Becky. "Forse è buono come lo era mentre mi stava mangiando!"
"Oh, cavolo, davvero?" Kim ha detto eccitato. "Brian, me lo farai dopo?"
"Sdraiati con le mutandine e le gambe spalancate." le disse, e la vide obbedire immediatamente al suo comando, con un sorriso impaziente sul viso. "Ti mangerò anche io."
“Oh mio Dio, nessuno mi ha mai chiesto di fare qualcosa del genere prima d'ora! Non sono sicuro di essere pronto ad andare così lontano.
"Nessun problema." Brian ha detto con un sorriso per la sua sorellina. "Puoi dimenticarti di me che ti lecco il buco del culo, però."
"No, aspetta, lo faccio io!" disse Kim frettolosamente, poi si tolse i pantaloni del pigiama e si sdraiò, aprendo le gambe in attesa.
"Molto bene, sorellina." disse sorridendo. "Sei pronto per quello che verrà dopo?"
"SÌ." rispose, ricambiando il sorriso. “Leccami il buco del culo, fratello maggiore; Voglio vedere quanto ci si sente davvero bene!
"Non ancora." Egli ha detto. "Primo, c'è qualcosa che voglio che tua sorella faccia per me."
"Veramente?" Becky ha detto. "Cosa volete che faccia?"
"Assaggerai il mio sperma." lui le ha detto.
Lei lo guardò senza capire. "Non capisco." lei disse. "Che cosa significa?"
Lui la guardò e sorrise, ridacchiando alla sua espressione confusa. "Significa, tesoro, che devi aprire la bocca e lasciarmi mettere il mio cazzo dentro fino a quando non vengo, e poi inghiottirai tutto quello che ci ho schizzato dentro."
Lei lo guardò sorpresa. "Questo è un pompino!" esclamò, non poco scioccata. "Vuoi che ti faccia un pompino?"
"Oh, ne hai sentito parlare, allora." rispose, sorridendo di nuovo. “Sì, è esattamente quello che voglio da te. Voglio un pompino.
“Non l'ho mai fatto prima,” ammise timidamente, più che imbarazzata. “E se lo faccio schifo? Vorrei macchiare la mia reputazione a scuola! Non lo rivivrei MAI!
"Prometto che manterrò segreto il fatto che tu l'abbia fatto, ma se preferisci, ti darò consigli e suggerimenti man mano che procedi, così sarai un esperto quando sarai fatto, lo prometto. le disse, e lei stava sorridendo allegramente e annuendo quando ebbe finito di parlare.
"Brava ragazza." la lodò facendola sorridere ancora di più. "Puoi iniziare."
Scivolò sul letto, si mise tra le sue gambe e guardò il suo cazzo duro, che era dritto ed eretto proprio di fronte a lei. Era un po' intimidita, ora che le era stato presentato il primo che avesse mai visto, e il dubbio le riempì il cuore quando si rese conto di ciò che si era impegnata a fare.
La sua mano le accarezzò i capelli sulla nuca, accarezzandoli delicatamente, e la sua voce era molto gentile e gentile mentre le diceva come iniziare.
“Baciagli i lati, dalla base fino vicino all'elmo, poi la punta. Usa la mano per tenerlo fermo mentre lo fai, ok? Non preoccuparti della gocciolina di liquido trasparente sulla punta; questo è il mio pre-arrivo ed è piuttosto dolce. Lui la guardò. «Manterrò il tuo segreto se non sei bravo, okay, ma ho fiducia in te. Penso che te la caverai benissimo.
Lei lo guardò con gratitudine, ringraziandolo con lo sguardo per la sua fiducia e si fece voto di non deluderlo.
Lei strinse i nervi, afferrò la base della sua erezione, poi fece come aveva detto e cominciò a baciarsi fino in cima. Vide la gocciolina chiara che ne punteggiava la punta e alcune tracce dove altre gocce erano rotolate lungo i lati, poi si leccò le labbra per assaggiare la sostanza scivolosa che aveva notato mentre baciava il lato.
I suoi nervi fremevano mentre lo assaggiava, eccitata da quello che stava facendo e dalle storie che aveva sentito dai suoi amici a scuola. Scoprì che aveva ragione ed era davvero un po' dolce, così leccò la gocciolina, poi ne prese la punta in bocca e iniziò a succhiare dolcemente mentre abbassava la testa e ne permetteva di riempire di più la bocca.
"Stai andando bene." disse, lodandola mentre le accarezzava i capelli. “Puoi andare un po' più a fondo? Fai tutto se puoi e preparati per il mio arrivo. Mi sto avvicinando.
Lei alzò il viso e lo guardò. "Ti piace? Lo sto facendo bene?"
“Hai ragione, sorellina. Non ho alcuna lamentela.” le disse, sorridendo gentilmente. "Fai proprio così per qualsiasi ragazzo a scuola e la tua reputazione sarà solida come una roccia."
"Tranne che sarò conosciuta come una troia succhiacazzi." disse ironicamente. "Ogni ragazza mi odierà."
"Le ragazze lo faranno." lui ha acconsetito. "I ragazzi? Non così tanto. Il tuo rappresentante di appuntamenti andrà alle stelle.
"Mi verrai in bocca?" lei chiese. "Devo... devo ingoiarlo?" Ho detto che è davvero disgustoso.
"Non devi." Egli ha detto. "Non DEVI fare niente di tutto questo, Becky."
"Ma ti piacerebbe di più se lo facessi." disse, con una nota di malinconia nella voce e una lacrima che le si formava all'angolo dell'occhio. Lo vide annuire, poi la stava baciando, per un vero bacio, bocca a bocca, e sentì la sua lingua danzare con la sua per un lungo momento. Lei lo guardò senza parole per un altro lungo momento.
"Quello è stato il mio primo vero bacio." disse piano. "È stato bello."
"Carino?" chiese, suonando un po' offeso. “È stato solo bello? Devo fare di meglio! Ho bisogno di farti arrapare!
«Missione compiuta, allora. Succhiarti mi ha reso più eccitato di quanto non sia mai stato prima in vita mia! ammise, arrossendo. «Sto persino pensando di lasciarti andare fino in fondo. Il mio primo bacio e la mia prima volta, entrambi nello stesso giorno.
"Becky, ti è davvero piaciuto quando ti ho leccato il buco del culo?" chiese.
Lo guardò in faccia e incontrò il suo sguardo, il suo splendente di piacere. "Non avrei mai saputo che qualcosa potesse essere così bello!" sgorgò. “Mi hai mostrato un lato completamente nuovo delle cose che mi piacciono, Brian. È semplicemente DIVERTENTE essere cattivo!
"Bene, allora lascia che ti dica il mio piano per proteggere la tua verginità." lui le ha detto. "Ti fotterò il culo invece della tua figa."
I suoi occhi si spalancarono per la sorpresa. "Ho sentito dire che è ESTREMAMENTE doloroso!" lei disse. "Non voglio farlo se farà male!"
"Prometto che non ti farò del male." le disse, e lei poteva sentire l'onestà nella sua voce.
"Ti credo." disse, e lo baciò. Il bacio continuò mentre le loro lingue si incontravano e danzavano per un lungo momento. «E tu puoi farmi un po' male.»
"Non capisco." disse, confuso.
Lei sorrise. "Ho sentito che fa male quando ti si rompe l'imene."
“Vuoi dire?...” chiese.
"SÌ." rispose sorridendo. "Ho deciso. Puoi avere la mia verginità.
«Becky!» esclamò Kim. “Non puoi intenderlo! Abbiamo la promessa che perderemo la verginità lo stesso giorno con lo stesso uomo!”
"Conosco un modo per mantenere le nostre promesse". disse Becky, sorridendo in modo criptico a sua sorella. Strizzò l'occhio a suo fratello, che capì all'istante il suo significato e si arrampicò tra le gambe di sua sorella.
La confusione di Kim si è chiarita all'istante quando ha visto suo fratello prendere in mano se stesso e premere il suo cazzo direttamente sul pube di sua sorella, muovendolo su e giù per trovare l'apertura mentre le labbra si aprivano. “Brian, per favore! Ti sto implorando; per favore, non farlo!
“Vai avanti, fratello maggiore; Mi sto donando a te! Rendimi una donna. Disse Becky, e guardò sua sorella mentre Brian la spingeva dentro e le perforava il delicato imene. Inspirò profondamente all'improvviso lampo di dolore.
Kim emise un gemito angosciato quando lo vide ritirare il suo cazzo dal quim di sua sorella con una patina di sangue che lo ricopriva.
"Cos'hai fatto?" gridò. «Becky, e la nostra promessa?»
Becky guardò sua sorella. "E allora?" lei chiese.
"L'hai appena rotto!" disse Kim, cominciando a piangere. "Pensavo mi amassi!"
"Ti amo." Becky ha risposto. "Mi ami?"
"Certo che lo voglio!" Kim ribatté.
«Allora mantieni il nostro patto.» Becky ha detto. “Lascia che lo stesso uomo che ha preso la mia verginità prenda anche la tua. È nostro fratello, dopo tutto. Dove altro troveremo un uomo che ci ama tanto quanto lui?
"Luogo inesistente." rispose Kim, dopo un lungo momento di profonda riflessione. Guardò Brian pensierosa. “È qualcosa che TU vuoi, fratello maggiore? Vuoi fare l'amore anche con me?
"Non ancora, sorellina." disse sorridendo alla ragazza. "Prima, voglio leccarti il buco del culo!"
I suoi occhi si illuminarono mentre sorrideva raggiante. "Buongiorno!" cantò allegramente, sfilandosi i pantaloni del pigiama, insieme alle mutandine allo stesso tempo, e spalancò le gambe mentre si metteva sulla pancia in posizione pecorina.
Spinse il cazzo completamente dentro la sorella e lo tenne lì mentre si chinava e cominciava a leccare la ragazza che si era aperta davanti a lui. Lei gemette e spinse i fianchi nella sua bocca, godendosi la sensazione del tocco di qualcun altro laggiù per la prima volta nella sua giovane vita. Usò le dita sulla ragazza più giovane, allargando le labbra in modo da poter vedere un po' dentro.
Poteva vedere il suo imene! "Sei vergine, vero?"
Lei arrossì. "SÌ." disse piano, ammettendolo. “Per favore, sii gentile con me? Ho sentito dire che fa terribilmente male la prima volta.
"Non ti farò del male di proposito." le disse, sorridendo dolcemente. «Ma ti aiuterò a mantenere la promessa che hai fatto con Becky.»
Kim ha pianto e ha iniziato a piangere piano. "Perché lei lo ha fatto? Stavo... stavo per salvarmi per mio marito, ma tutto ciò che è... ora è tutto finito!"
“Shh... shh, Kim, va tutto bene, andrà tutto bene. Ti amo; Vi amo entrambi. Siete le mie sorelle e io sarò sempre qui per voi, lo prometto. Egli ha detto.
“Ma... ma cosa penserà mio marito?” chiese Kim, in lacrime. "Penserà che sono una piccola TROIA!" Emise un forte grido e un carico di lacrime fresche le inondò le guance.
"Oh, bambina, nessuno è più vergine nel loro letto matrimoniale." le disse, l'onestà che brillava attraverso la sua voce. "È un'idea così antiquata."
"Ma volevo fargli una sorpresa!" gli disse, ancora piagnucolosa.
«Fagli un pompino, invece. Sono molto sicuro che gli piacerà altrettanto! disse, e le sorrise, cercando di tirarla su di morale. Non ha funzionato.
"Non so come." gli disse, ancora depressa. "Nemmeno io l'ho mai fatto prima."
"Vuoi imparare?" le chiese.
“Beh, ho già sentito tutto quello che hai detto a mia sorella, quindi conosco già le basi; ciò di cui ho veramente bisogno è l'esperienza pratica. lei disse. "Ma questo può aspettare fino a dopo."
"Dopo cosa?" volle sapere, guardandola, non poco perplesso.
"Dopo che mi avrai aiutato a mantenere la mia promessa a mia sorella." lei disse. "Dopo che avrai preso la mia verginità e avrai fatto lo stesso di lei."
Lui sorrise. "Vuoi essere uguale a lei?" chiese. Lei annuì in risposta. "Bene! Le sono rimaste 0 verginità. Vuoi perdere il tuo nello stesso ordine di lei?
Kim fece una pausa. “Non importa. Prendili nell'ordine che preferisci.
"Bene!" le sorrise, ea lei non piacque lo sguardo nei suoi occhi quando la guardò e si staccò da sua sorella. "Guarda questo." disse a Becky.
Si è avvicinato a Kim e le ha sollevato il culo un po' di più, poi ha iniziato a leccarle la figa. Lei gemette di piacere, poi rimase a bocca aperta quando lui mosse la lingua e iniziò a leccarle il buco del culo.
"OH! Oh, Dio, non smettere di farlo! ansimò. "Questa è la cosa migliore che abbia mai provato!"
“Devo fermarmi.” lui le ha detto.
"Che cosa? Perché?" lei chiese,
"Così posso farlo!" le disse, spostandosi lungo di lei in modo che la testa del cazzo si posasse proprio sul suo ano.
"Che cosa?" chiese, uno sguardo perplesso nei suoi occhi. "Brian, quello è il buco sbagliato!"
"No non lo è!" disse allegramente, poi affondò metà dei suoi sette pollici con una spinta forte e costante. "La prima delle tue verginità, rivendicata da me!"
"Per favore fermati! Tiralo fuori, tiralo fuori! Questo fa così male! implorò.
"Te lo tolgo dal culo se accetti di succhiarlo." lui le ha detto.
"SÌ! Sì, qualsiasi cosa! avidità rapidamente. "Toglilo e basta!"
Glielo chiese e lo tirò fuori, poi la fece rotolare sulla schiena e si mise a cavalcioni sul suo petto. Le spinse il cazzo proprio in faccia.
"Succhialo." lui le ha detto. Lei lo guardò con uno sguardo di paura negli occhi. “Mi avevi già detto che lo avresti fatto! Succhialo, sorellina, succhialo!
"Ma... ma è stato nel mio... è stato nel mio culo!" protestò.
"Sì, lo è." lui ha acconsetito. «Ecco perché dovresti pulirlo prima che ti rompa la ciliegia. Fare un buon lavoro; non vuoi un'infezione laggiù, fidati di me!
"Dio mio!" sussurrò Kim, poi aprì la bocca e iniziò a succhiargli il cazzo.
"Due!" disse euforico. "Ho appena ricevuto anche la tua verginità orale!"
Lo lasciò andare con la bocca e lo guardò. "Hai intenzione di mettermelo dentro fino in fondo?"
"SÌ." le disse, annuendo. "Mi fermerò alla tua cervice, perché non ti causerò dolore extra, ma entrerò dentro di te il più profondamente possibile."
"Allora dovrò ripulire tutta questa faccenda." Kim ha detto, e ha preso il suo cazzo in bocca. Questa volta, sentì di deglutire mentre raggiungeva la parte posteriore della sua gola e succhiava tutto.
"Dove hai imparato a fare la gola profonda?" chiese. "Sono impressionato."
"Cosa intendi?" chiese, perplessa. "Questa è la prima volta che faccio qualcosa del genere!"
"Wow, sei naturale!" le disse, ammirato. "Farai felici tutti i tuoi fidanzati."
"Non avrò fidanzati." lei gli disse. "Mamma ha detto che non posso uscire con qualcuno finché non mi trasferisco."
«Anche a me l'ha detto.» Becky acconsentì. “Quindi, se uno di noi due vuole farlo di nuovo, sembra che lo faremo con te. Spero solo che la mamma non ci becchi!
"È abbastanza pulito, fratellone." disse Kim, lasciandoselo sfuggire di bocca. Si sdraiò sulla schiena e allargò le gambe. «Sono pronto, Brian. Vai avanti e mettilo dentro di me.
Scosse la testa e le sorrise. "Non come quello." Egli ha detto. «È così che ho preso tua sorella. Ti voglio sulle mani e sulle ginocchia.
Si morse nervosamente il labbro mentre sapeva istintivamente cosa voleva. "Doggy" ha chiesto.
"Esattamente." disse sorridendo. "Ti masturbi mai in quella posizione?"
"NO." lei rispose. "Mi sono sempre... toccato solo due volte, ed entrambe le volte ero sdraiato sulla schiena."
"Eri nudo quando l'hai fatto?" chiese.
Lei scosse la testa. "No, ero in camicia da notte e nel mio letto, sotto le coperte."
"Bene." Egli ha detto. "Quindi questo sarà diverso da qualsiasi cosa tu abbia mai sperimentato prima."
Sembrava soddisfatta di quell'idea. "Bene!" disse sorridendo. “Voglio che questa sia un'esperienza completamente nuova. Voglio che sia TOTALMENTE diverso da qualsiasi cosa abbia mai visto prima!”
Con impazienza, appoggiò la testa sul cuscino e, un attimo dopo, sentì le sue mani afferrarle i fianchi. Sentì il suo cazzo sfregare tra le sue chiappe per un lungo momento, poi un'ondata di impazienza la colse e lei allungò una mano sotto di sé, tra le sue gambe e afferrò il suo cazzo, facendolo scivolare giù finché la punta non fu tra le sue labbra, allargandole. un po 'e riposando in bilico alla sua apertura.
«Un po' avidi, vero?» chiese, sorridendo in modo consapevole. Lei arrossì.
"Smettila di stuzzicarmi!" disse, con un tono di voce quasi implorante. "Scopami già!"
"Ad una condizione." disse, facendole sentire il suo cazzo spingersi ancora un po' dentro di lei. Lo sentì raggiungere la barriera che il suo corpo aveva dentro di sé, ma lui non l'aveva superata, non ancora. Stava aspettando la sua risposta.
" Nulla!" implorò. "Solo per favore, fottimi!"
"Voglio che la tua amica più bella sia la mia ragazza." lui le ha detto.
"Chi?" ha chiesto, poi è scattato. «Mirando?»
Lui annuì, sorridendo. "SÌ. Invitala questo fine settimana per un pigiama party e io mi occuperò del resto.